Il Gruppo ‘Aimo e Nadia’ si illumina di parità di genere

Il Gruppo meneghino al vertice di un nuovo standard gastronomico, in collaborazione con Socrate 4.0 iLab ottiene la Certificazione.


Nel mondo della ristorazione d’alta gamma, dove l’eccellenza gastronomica è spesso misurata da stelle e riconoscimenti prestigiosi, un nuovo standard sta emergendo, portando con sé un’atmosfera di cambiamento positivo. Oggi, celebriamo l’eccezionale raggiungimento di una realtà di riferimento della cucina gourmet italiana contemporanea che ha guadagnato la certificazione per la parità di genere Uni/PdR 125 prevista dal Pnrr, aprendo la strada a una nuova era di inclusività nel mondo della ristorazione.


Parliamo del Gruppo “Aimo e Nadia” costituito da “Il Luogo” (due stelle Michelin) “BistRo Aimo e Nadia” e “VOCE” (Risto-Caffetteria) che ha raggiunto questo importante traguardo diventando un faro di progresso e inclusività nel settore gastronomico.


La certificazione per la parità di genere non è solo un simbolo esteriore di progresso, ma rappresenta un impegno profondo a creare un ambiente di lavoro che rifletta la diversità della società. Durante l’audit sono state esaminate diverse aree: processi di gestione, governance, prospettive di crescita e inclusione, equità retributiva di genere, sostegno alla genitorialità e bilanciamento tra vita privata e lavoro.


“La certificazione per la parità di genere del Gruppo “Aimo e Nadia” non solo ha un impatto positivo sulla sua reputazione, ma invia anche un messaggio potente all’intera industria gastronomica, diverse realtà stanno esplorando modi per implementare politiche simili nei loro spazi gastronomici” dichiara Giancarlo Franzè, Co-Founder di Socrate 4.0 iLab.


Il Gruppo “Aimo e Nadia” è un esempio brillante di come l’eccellenza gastronomica e l’uguaglianza di genere possano coesistere armoniosamente. Questo raggiungimento è faro di speranza per una rivoluzione positiva nell’intera industria gastronomica. Possiamo solo sperare che questa iniziativa ispiri altri a seguire il suo esempio, creando un futuro in cui il talento e l’abilità superino qualsiasi barriera di genere.